I 5 migliori film ambientati a Capodanno

I 5 migliori film ambientati a Capodanno

Per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, abbiamo deciso di proporvi 5 delle migliori pellicole ambientate a Capodanno.

Capodanno a New York (2011)

Sarah Jessica Parker, Halle Berry, Jessica Biel, Robert De Niro. Quattro nomi, quattro attori di grande fame,  soltanto alcuni dei nomi dei divi che prendono parte al cast corale di Capodanno a New York del regista e sceneggiatore Garry Marshall.

Nel film le vite, i sogni, le speranze di una serie di newyorkesi si intrecciano alla vigilia delle celebrazioni per l’anno nuovo.

Capodanno a New York (2011) di Garry Marshall - Recensione | Quinlan.it

 

Harry ti presento Sally (1989)

Diretto da Rob Reiner nel 1989, Harry ti presento Sally è una delle più belle commedie romantiche:  i due protagonisti interpretati da Billy Crystal e Meg Ryan si trovano a trascorrere il Capodanno assieme.

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L’ultimo capodanno (1998)

L’ultimo capodanno diretto da Marco Risi e tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti, vanta un cast stellare e vede protagonista Monica Bellucci.

In un condominio abitato da diverse persone si festeggia l’ultimo giorno dell’anno. Due ragazzi sono in cerca dello sballo, tre ladri tentano di svaligiare l’appartamento di un avvocato e una moglie scopre per caso il tradimento del marito.

File:L'ultimo capodanno (1998) - Monica Bellucci.JPG - Wikipedia

Il diario di Bridget Jones (2001)

Ne Il diario di Bridget Jones Renée Zellweger è una trentenne frustrata, incline al fumo e all’alcool all’alcool, single. Il giorno di Capodanno viene invitata, come ogni anno, al buffet  organizzato dai genitori. È così che fa la conoscenza di Mark Darcy, un avvocato divorziato che si mostra scostante nei suoi confronti…

Il diario di Bridget Jones - Film (2001) - MYmovies.it

Risate di gioia (1960)

Anna Magnani e Totò insieme sul set di Risate di gioia di Mario Monicelli, in cui lei è una donna che cerca nonostante le avversità di celebrare il Capodanno, lui un uomo che vive di espedienti e viene coinvolto da un conoscente per approfittare dei festeggiamenti e mettere a segno qualche furto.

“Tortorella” è una generica di Cinecittà, che per vivere fa delle piccole parti ma si dà delle arie da diva. L’ultimo dell’anno riceve un invito a cena da alcuni conoscenti che, essendo in tredici, vogliono evitare il numero infausto. Quando l’arrivo di altri ospiti rende inutile la sua presenza, Tortorella viene piantata in asso. Per non restare sola, s’accompagna ad Umberto, un ex attore di infimo ordine che le fa la corte. Questi però ha promesso la sua collaborazione al borseggiatore Lello, che vuole approfittare della confusione della notte di San Silvestro per tentare qualche colpo.

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