Auguri a Paolo Villaggio: oggi l’attore avrebbe compiuto 89 anni
Auguri a Paolo Villaggio: oggi il grande attore genovese avrebbe compiuto 89 anni
Paolo Villaggio avrebbe oggi compiuto 89 anni. Personaggio eclettico e straordinario, nel corso della sua vita era stato attivo su più fronti dedicandosi a svariate attività. Attore, comico, scrittore, sceneggiatore e doppiatore, il genovese Paolo diede un enorme contributo alla cultura italiana rinnovando al cinema il linguaggio della comicità: molti lo ricordano nelle vesti del Professor Kranz, altri in quelle del timido Giandomenico Fracchia, i più nei panni del ragionier Ugo Fantozzi.
In occasione del suo compleanno, e per rendergli omaggio, abbiamo deciso di ripercorrere la sua filmografia proponendo alcune delle più strepitose pellicole di questo gigante della comicità.
Il terribile ispettore (1969)
Diretto da Mario Amendola, si tratta del primo film da protagonista di Paolo Villaggio, dopo le non poche esperienze da cabarettista.
Paolo De Angelis, semplice portantino in un ospedale, si fa licenziare a causa del suo atteggiamento arrogante. La sua ambizione di voler arrivare ad esercitare la professione medica lo spinge a perseguire tutte le strade possibili. Dopo aver fotocopiato un certificato di laurea di un suo omonimo, entra nella direzione della mutua. Assunto come medico di controllo egli si fa notare per la sua intransigente onestà che lo fa salire nella considerazione della direzione centrale.
Fantozzi (1975)
Impensabile parlare del Villaggio cinematografico senza citare il suo personaggio più riuscito: Fantozzi.
Si tratta un film diretto da Luciano Salce. È il primo film della saga con protagonista il ragionier Fantozzi. L’opera adatta alcuni dei racconti inclusi nei due best seller scritti da Villaggio, l’omonimo Fantozzi e Il secondo tragico libro di Fantozzi
Uscito in sala il 27 marzo 1975, fu immediatamente raggiunto da un grande successo. Nel 2008 Fantozzi fu selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Il ragionier Ugo Fantozzi, perennemente inseguito dalla mala sorte, cerca di sopravvivere alla vita di impiegato per una grande azienda.
Il secondo tragico Fantozzi (1976)
Secondo capitolo della saga, il film riprende le terrificanti disavventure quotidiane del povero ragioniere Ugo Fantozzi e della sua famiglia.
Il professor Guidobaldo Maria Riccardelli, interpretato da Mauro Vestri, impone ai suoi impiegati la ripetuta visione di vecchi film d’autore, che lui venera. Una sera gli impiegati sono costretti a perdersi un’importante partita di calcio per recarsi al cineforum del professore. Dopo la proiezione, durante il consueto dibattito, giunge lo storico giudizio di Fantozzi, che ha finalmente deciso di ribellarsi e porre fine alla questione:
«Per me… La corazzata Kotiomkin… è una cagata pazzesca!»
Fracchia la belva umana (1981)
Regista Neri Parenti, produttore di numerosi cinepanettoni di successo, il film è un remake dell’americano Tutta la città ne parla di John Ford, con protagonista Edward G. Robinson (1935).
Sosia del pericoloso bandito Belva Umana, il povero Fracchia, dopo aver ricevuto un lasciapassare, si imbatte nell’imboscata di un delinquente che gli ruba il prezioso documento, ponendolo così al centro di una serie di comiche disavventure.
Fantozzi va in pensione (1988)
È il sesto capitolo della saga, diverso rispetto agli altri: le avventure del ragioniere non si svolgono più sul luogo di lavoro ma si collocano prevalentemente tra le pareti domestiche.
Obiettivo della pellicola è anche quello di rappresentare gli umori, i disagi e le preoccupazioni dei neopensionati, motivo per cui acquista una sfumatura più malinconica.
Il ragioniere Ugo Fantozzi, impiegato e quasi schiavizzato in un grande complesso industriale, raggiunge finalmente la meta della pensione e cerca di vivere dedicandosi alle cose che più gli aggradano.
