Note: al 56′ Terracciano para un calcio di rigore a Insigne.
Il Napoli espugna il Franchi con uno 0-2 pesantissimo che vuol dire quasi Champions; con una vittoria contro il Verona, al Diego Armando Maradona, la settimana prossima, sarebbe matematicamente in Champions.
Prestazione da vera squadra da parte del Napoli, anche oggi, che dopo un primo tempo nervoso, in cui veniva forzata molto spesso la giocata senza trovare varchi e idee giuste.
Nel secondo tempo una trattenuta di maglia su Rrahmani ha cambiato totalmente la partita.
Al Napoli manca un ultimo step adesso, ovvero quello di battere un Verona che ha staccato la spina da ben 3 mesi, reduce da 5 sconfitte e 2 pareggi in 7 partite.
Questo deve far capire però quanto il Napoli non si possa permettere di sottovalutare la medesima squadra, che all’andata sotto di 0-1 la ribaltó clamorosamente per 3-1.
FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura (77′ Callejon), Pulgar, Castrovilli (66′ Eysseric), Biraghi (66′ Igor); Ribery (83′ Kouamé), Vlahovic. All. Iachini
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano (77′ Lozano), Zielinski (77′ Mertns), Insigne; Osimhen (84′ Petagna). All. Gattuso
Marcatori: 56′ Insigne, 67′ aut. Venuti
Ammoniti: Rrahmani (N), Milenkovic (F), Ribery (F), Caceres (F), Hysaj (N), Castrovilli (F), Pezzella (F)
Espulso Dragowski (F) dalla panchina per proteste
Note: al 56′ Terracciano para un calcio di rigore a Insigne.
Il Napoli espugna il Franchi con uno 0-2 pesantissimo che vuol dire quasi Champions; con una vittoria contro il Verona, al Diego Armando Maradona, la settimana prossima, sarebbe matematicamente in Champions.
Prestazione da vera squadra da parte del Napoli, anche oggi, che dopo un primo tempo nervoso, in cui veniva forzata molto spesso la giocata senza trovare varchi e idee giuste.
Nel secondo tempo una trattenuta di maglia su Rrahmani ha cambiato totalmente la partita.
Al Napoli manca un ultimo step adesso, ovvero quello di battere un Verona che ha staccato la spina da ben 3 mesi, reduce da 5 sconfitte e 2 pareggi in 7 partite.
Questo deve far capire però quanto il Napoli non si possa permettere di sottovalutare la medesima squadra, che all’andata sotto di 0-1 la ribaltó clamorosamente per 3-1.