Elton John: Il film sulla sua vita in anteprima mondiale al festival di Cannes

Presentato fuori concorso al Festival di Cannes, in cui l’artista inglese e tutto il cast hanno omaggiato la Croisette. Il film, diretto da Dexter Fletcher, al quale lo stesso Elton John ha dato il suo contributo, prende il titolo da una delle sue canzoni piu’ conosciute. Non poteva esserci un titolo diverso per una vita, una carriera che, all’inizio, hanno fatto fatica a decollare ma poi hanno raggiunto risultati incredibili. Il film prende avvio dal momento in cui il cantante inglese si trova in un rehab per curarsi da quelli che a tutti potrebbero sembrare i vizi del successo, alcol e droga, ma che nel caso di Elton John nascono da un profondo vuoto esistenziale, presente sin dall’infanzia. Così, inizia a raccontarsi e questo particolare momento di fragilità, riflessione personale sembra dare avvio a quei tradizionali documentari biografici sulla vita dell’artista di turno, ma Elton John non è e non è stato nient’altro che se stesso. La sceneggiatura di Lee Hall, segue la vita dell’artista dalla tenera età: l’indifferenza di un padre non capace di dimostrare i suoi sentimenti; una madre sciatta e disinteressata; i primi e sorprendenti passi nella musica, sono ancora gli anni di Reginald Dwight (vero nome del cantante), e poi finalmente il sogno che si realizza, l’esaltazione degli anni del successo, ma anche le delusioni, gli eccessi, le paure, quando ormai si parlava già di Elton John. Fletcher, dopo il successo di Bohemian Rapsody, sa bene come raccogliere le sfumature di un artista: le parole di Lee Hall si uniscono alle note dei più grandi successi di Elton John. Questo intreccio perfetto colpisce lo spettatore più di quanto non abbiano già fatto quelle hit nel tempo, diventando la vera colonna sonora della vita dell’artista, in un musical che appassiona tra l’inedita, sofferta vita privata e il carisma dell’artista che conosciamo. Aspetti che l’interprete di Elton John, Taron Egerton, cerca di fare suoi in maniera brillante, completamente a suo agio nell’interpretare l’eccentricità del cantante. A colpire, in particolare, è l’ottima prestazione canora dell’attore, scelto personalmente da Elton John durante un provino.. Ne è nato un solido legame: tanto che il cantante gli ha affidato i suoi diari personali per entrare nel vivo dell’immedesimazione. Tutto questo lavoro fa si che ne esca fuori un film intenso e sorprendente proprio come la personalità del cantante